Rete e salute mentale

Nel disagio psichico, la rete è la più grande risorsa che sostiene e che fa guarire. Lo sa bene chi si occupa di salute mentale e in particolare l’abbiamo sperimentato come volontari dell’associazione Incontrho, associazione rhodense che si occupa da più di dieci anni di salute mentale e disagio psichico.

Volontari, famigliari, operatori, persone in cura: tutti abbiamo ben chiaro il valore della rete. A partire dalla micro-rete naturale che la maggior parte di noi ha attorno a sé, la famiglia.
Estendendosi gradualmente al bar all'angolo, contando il vicino di casa e il portinaio, e arrivando alla parrocchia del quartiere, o al circolo dove si gioca a carte,
o alla palestra dove si era iscritti fino all'anno prima. Questo intreccio di presenze è il primo mondo, il più vicino e il più vitale per chiunque.

Spesso, per chi soffre di disagio psichico, questo "primo mondo" vacilla, non risponde più a un proprio modo di chiedere che è cambiato e che ha bisogno di risposte nuove. Si ha bisogno di allargare la rete per non cercae solo un nascondiglio. Ci sono i servizi istituzionali, gli ambulatori e le strutture dei presidi ospedalieri. Ma non sono sufficienti a far proseguire la vita a chi attraversa il disagio psichico e alla sua famiglia. Sono necessari "gli altri", un sacco di gente che ancora non si conosce e che ha in serbo delle piccole occasioni di rinascita per chi fa fatica a trovarle.

Negli spazi condivisi in questo sito sono presenti diversi "nodi di rete", nel senso di punti di incontro, pensati per chi soffre di fragilità psichica e per i suoi famigliari.
Associazioni, cooperative, progetti, spazi da condividere, nuovi volontari con la loro disponibilità. Noi di Incontrho siamo uno di quegli incroci di via, insieme con gli altri nell'impegno verso il benessere della comunità. Contiamo sulla rete, e crediamo che La Rete del F@RE Diversamente sia un modo nuovo per far circolare la conoscenza di tante risorse all'apparenza nascoste.

Contiamo sulla rete, e crediamo che La Rete del F@RE Diversamente sia un modo nuovo per far circolare la conoscenza di tante risorse all'apparenza nascoste.